Arreda e purifica l'aria della casa con le piante
- Maria Chiara Sabato
- 29 set
- Tempo di lettura: 2 min
L’usanza di tenere piante dentro casa è nata nel XVIII secolo ma ancora oggi è molto presente grazie ai benefici che il verde porta con sé.

Da un lato gli ambienti verdi risultano più accoglienti, più salubri e più rilassanti, dall’altro la presenza delle piante riduce l’ansia e i cambiamenti di umore.
Infine le piante assorbono l’inquinamento, riducono i rumori, assorbono l’umidità degli ambienti e favoriscono la produzione di ossigeno.
Come per l’esterno, anche le piante d’appartamento vanno scelte in base ad alcuni criteri: se ci sono bambini o animali bisogna evitare piante velenose, poi bisogna valutare l’esposizione dell’appartamento, la presenza di luce e lo spazio a disposizione.
In ambienti molto piccoli si possono appendere piante come il Pothos o la Felce: hanno bisogno di poche cure, sono decorativi, possono stare anche nei bagni, donano un tocco di eleganza alle stanze e assorbono l’umidità delle stanze.
Anche un semplice terrario può migliorare la qualità di un ambiente: è adatto a chi ha poco spazio a disposizione, è facile da mantenere e può essere posizionato anche in un angolo del bagno.
Un effetto simile si ottiene anche sfruttando le mensole: lo sguardo si posa sulle piante ma lo spazio resta comunque libero.
Le piante grasse sono perfette per questa soluzione: occupano poco spazio e donano all’ambiente un tocco di verde.
Per rendere la cucina più accogliente si può creare un orto verticale con piante aromatiche: oltre ad essere utili, profumano l’ambiente e lo rendono più allegro.
Sui davanzali si possono mettere ciclamini, lavanda e orchidee che danno un tocco di colore ad ambienti neutri. Se non si amano i fiori, si possono utilizzare piante come il nastrino: è facile da coltivare, è molto decorativo e richiede poco acqua.
Per stanze grandi si possono creare veri e propri angoli verdi: l’ideale è mischiare piante di diverse altezze e sfumature con diversi tipi di foglie per creare un effetto naturale.
Per non dare un’idea di disordine, si possono abbinare i vasi tra di loro e con il resto dell’arredamento. Il bianco, oro e grigio sono perfetti per un arredamento elegante, moderno e minimalista.
Se invece si vuole creare un ambiente più naturale basta disporre le piante su diverse superfici: pavimento, pareti, mensole e affiancare piante grandi con piccole, cactus e fiori e l’effetto giungla è assicurato.
Gli angoli vuoti e difficili da arredare possono essere riempiti con piante grandi come la Monstera deliciosa, con le sue foglie larghe, la Kenzia, che tollera la luce scarsa e ha bisogno di poca acqua o con il banano. Sia la Kenzia che il banano sono adatti ad ambienti frequentati da animali perché non sono tossici.
Se l’obiettivo è rendere una casa più salutare, alcune piante, come la Sanseveria, purificano l’aria e riducono l’inquinamento prodotto da vernici, detersivi, polveri, fumo e materiali plastici.
Un’altra pianta famosa per pulire l’aria è il bambù: cresce in terra e in vaso, crea un’atmosfera rilassante e nelle culture asiatiche è un un simbolo di forza, flessibilità e prosperità .
Insomma, le piante sono un elemento decorativo versatile adatto per ogni ambiente, arricchiscono l’arredamento senza spendere troppo, puliscono l’aria e migliorano l’umore. C’è solo da scegliere secondo i propri gusti e la situazione della casa la più adatta.








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