Come valutare un immobile da vendere
- Maria Chiara Sabato
- 25 set
- Tempo di lettura: 2 min
Capita spesso di voler vendere il proprio immobile senza avere però una chiara idea del valore dell’immobile. Se si vuole valutare in autonomia la propria casa, senza chiedere l’intervento di un’agenzia immobiliare, bisogna tenere in conto alcuni parametri che influiscono sul prezzo definitivo da chiedere al compratore.

La valutazione inizia con la metratura, lo stato della casa, la presenza di garage, cantine e terrazze. La loro presenza o assenza cambia molto il valore della casa. Lo stesso può dirsi per un immobile luminoso o buio, per una casa con un bel panorama davanti o con un affaccio sui balconi dei vicini.
Terminata l’analisi della casa, vanno presi in considerazione altri fattori.
Uno di questi è la posizione dell’immobile da vendere. Non solo il valore delle case cambia da città a città, ma anche nello stesso luogo c’è molta differenza tra zone centrali e zone periferiche, tra zone bene servite dai mezzi pubblici e parti della città isolate.
Per esempio, se la casa si trova in una zona centrale o affaccia su una strada ricca di negozi il prezzo sarà più alto rispetto a un immobile posto in una zona periferica della città.
Un altro aspetto da considerare è lo stato dell’edificio: un edificio nuovo o in buono stato avrà un valore maggiore rispetto a una struttura da ristrutturare o costruita da molto tempo e che richiedere una grossa manutenzione.
Collegata allo stato dell’edificio è la classe energetica dello stesso: un edificio con una classe energetica A – tipica delle nuove costruzioni – avrà un prezzo più alto di un edificio con un grosso dispendio energetico con una classe energetica G.
Sempre a proposito di posizione, bisogna considera il piano dell’abitazione. Un primo piano avrà un prezzo più basso di un quarto piano. Un attico con vista sulla città o anche un attico e superattico ha un valore ancora più alto, soprattutto se nell’edificio è presente un ascensore. La presenza di un giardino individuale o condominiale e di un’eventuale piscina cambiano ulteriormente il valore della casa.
La presenza del portiere e di telecamere di sicurezza all’interno dell’edificio aggiungeranno altro valore all’immobile da vendere. Infine va considerata la destinazione d’uso: gli immobili catalogati come locali commerciali avranno un valore diverso da quelli residenziali o da quelli catalogati come “di lusso”, cioè ville, castelli e palazzi.
Tutti questi fattori s chiamano coefficienti di merito. Esistono online diverse tabelle che valutano i vari aspetti da prendere in considerazione per stimare in modo corretto un immobile.
A tutti questi fattori va aggiunto il prezzo di mercato: lo si può ricavare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno della sezione dedicata all’Osservatorio mercato immobiliare.
Se non si è un esperto – agente immobiliare, ingegnere, geometra – può essere difficile considerare tutti gli aspetti nello stesso tempo. Il rischio è di valutare troppo il proprio immobile, non riuscire a venderlo e alla fine, dopo molto tempo, chiedere comunque l’intervento di un esperto.









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