Immobiliare residenziale in crescita
- Maria Chiara Sabato
- 3 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 8 ott
Cresce anche nel secondo trimestre del 2025 la compravendita di abitazioni. Lo dice il report trimestrale dell’Omi, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate.

Nel II trimestre del 2025 prosegue, anche se in rallentamento, la crescita degli scambi di abitazioni iniziata nel secondo trimestre del 2024. A livello nazionale, in questo trimestre sono state compravendute oltre 201 mila abitazioni, circa 15 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a +8,1%.
La crescita dei volumi di abitazioni è diffusa in tutte le aree geografiche del paese, con una lieve differenza tra capoluoghi e comuni minori, con i primi che segnano un incremento del 7,2% e i secondi dell’8,4%.
L’incremento di acquisti di abitazioni è più marcato nell’area del Nord Ovest +9,2% e del Nord Est +8,5%. Nel Centro e nelle Isole le abitazioni compravendute crescono del 7,7% mentre al Sud la crescita si ferma al 6%.
I dati relativi alle compravendite di abitazioni di nuova costruzione mostrano una flessione rispetto all’omologo trimestre del 2024, -7,2%, mentre gli scambi di abitazioni esistenti aumentano del 9,1%.
I mesi in cui si acquista di più sono aprile e giugno, con aumenti mensili rispettivamente del +10,2% e +8,7% sulla media mensile nazionale.
Le richieste di mutui
La quota di abitazioni acquistate da persone fisiche che hanno fatto ricorso ad un mutuo è vicina al 46%, con il tasso di interesse medio applicato alla prima rata che si avvicina al 3,3%.
La quota di richieste di mutui rimane stabile per il 2025 ma di oltre 4 punti percentuali in più rispetto allo stesso trimestre del 2024.
Rispetto all’anno precedente, la crescita di richieste di mutuo potrebbe derivare dalla diminuzione del tasso di interesse: in questo secondo trimestre dell’anno, il tasso medio si attesta al 3,28%, 6 punti base in più del precedente trimestre, ma 42 punti in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Rimangono stabili la quota di acquisti di abitazioni con agevolazione prima casa, circa il 73%.
Le locazioni
Oltre alle compravendite, aumentano anche i contratti di locazione con, +1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2024. abitazioni Nel II trimestre del 2025 sono state locate quasi 238 mila abitazioni10, l’1,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono in crescita i contratti ordinari transitori e quelli agevolati a canone concordato e per studenti, mentre calano ancora i contratti ordinari di lungo periodo con -1,4% rispetto al secondo trimestre 2024.
Il canone annuo complessivo pattuito nei nuovi contratti ammonta in questo trimestre a poco meno di 1,9 miliardi di euro, +5,3% su base tendenziale, ed è in crescita per tutti i segmenti di mercato analizzati.
Il mercato romano
Particolarmente vivace è il mercato di abitazioni di Roma, Bologna, Milano e Firenze dove la quota di acquisti di abitazioni da parte di privati con mutuo ipotecario supera il 50%. Roma è la città con la quota più elevata di acquisti di abitazioni con agevolazione “prima casa”, più dell’85%.
Roma è anche la città con la quota maggiore di acquisti di abitazioni di nuova costruzione, 7,1% anche se in leggera flessione rispetto al trimestre precedente dove la quota venduta era dell’ 8,1%.
I dati relativi alle locazioni residenziali nelle metropoli di Roma e Milano raccontano due realtà in espansione: il mercato di Roma registra circa 12 mila abitazioni locate nel II trimestre 2025, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di una crescita del canone annuo pattuito del 7,4%.









Commenti