Come è andato il mercato immobiliare nel 2023
- Maria Chiara Sabato
- 7 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aumentano i tassi di interesse ma i prezzi delle case sono ancora in salita. Lo dice il report di Immobiliare.it Insights, società del gruppo Immobiliare.it, relativo al 2023.

Secondo lo studio, a dicembre 2023 il prezzo medio al metro quadro in Italia era di 2.151 euro, in crescita del 2,6% rispetto al 2022.
Andamento delle compravendite
Al Centro, i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili (2.430 euro/mq) mentre sono cresciuti in maniera considerevole nel Nord Est, +5,3% (2.172 euro/mq), e nel Nord Ovest, +4,2% (2.308 euro/mq).
Trieste è la città con l’aumento dei prezzi maggiore, con una crescita che sfiora l’8%. Nella città i prezzi hanno superato i 2.000 euro/mq. La città più cara resta Milano, con 5.289 euro/mq, seguito da Firenze che sfonda la soglia dei 4.000 euro/mq, in crescita del 3,4%.
Bologna conferma il sorpasso su Roma: 3.380 euro/mq contro 3.331 euro/mq.
Mentre i prezzi nella Capitale sono rimasti sostanzialmente invariati, a Bologna sono cresciuti del 5,7%. Tutti i capoluoghi mostrano un trend positivo, con l’eccezione di Torino che nei 12 mesi perde lo 0,3%, attestandosi sui 1.887 euro/mq.
"Sebbene nel 2023, dopo gli anni eccezionali dell’immediato post Covid, le transazioni siano diminuite come ci si aspettava, i prezzi delle abitazioni hanno tenuto, e nella maggior parte dei casi sono anzi aumentati, segno che i proprietari resistono nelle valutazioni dei loro immobili – commenta Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it "
"Questo – ha aggiunto Intini – ha reso in generale le grandi città, ma anche i centri più piccoli, ancora meno accessibili a chi ha una disponibilità economica limitata, penso ai giovani lavoratori, come dimostra il nostro indice di affordability, in calo di 6 punti percentuali nelle città con più di 250.000 abitanti e addirittura di oltre 8 punti percentuali in quelle con meno di 250.000 abitanti».
Cosa è successo nel mercato delle locazioni
Se si guarda all’affitto, i canoni sono cresciuti in un anno del 6,3%, attestandosi a fine 2023 sui 12,4 euro al metro quadro in media. In questo caso è il Nord Ovest la macrozona più cara (13,4 euro/mq) e anche quella che è cresciuta di più nei 12 mesi (+8,8%). Bene anche le Isole che rispetto allo scorso anno guadagnano il 6,8%. Il Nord Est segna un +6,1% mentre il Sud un +5,1%. Il Centro mostra un aumento sull’ordine del 3%.
La domanda per la locazione ha conosciuto una crescita importante rispetto a 12 mesi fa, pari al +21,8%, con il Centro che segna addirittura il +48,6%. Di contro anche l’offerta è cresciuta: +14,1% nel Nord Ovest e +18,9% nel Nord Est.
È Catanzaro il capoluogo di regione che ha conosciuto la crescita più significativa nei canoni nei 12 mesi: +25,8%, arrivando a sfiorare gli 8 euro/mq. Bene anche Firenze che si avvicina ai 20 euro/mq con una crescita di oltre il 22%. Milano si conferma comunque la più cara con i suoi 22,3 euro/mq (con una crescita del 10% nell’anno).
Sono sempre le grandi città (più di 250.000 abitanti) a mostrare la crescita di prezzo più rilevante: +11,1% a fronte del +7% dei piccoli centri.
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