In crescita la compravendita degli immobili non residenziali

Cresce la compravendita degli immobili a destinazione non residenziale. Il dato emerge dal report dell’Omi, l’Osservatorio del mercato immobiliare interno all’Agenzia delle entrate, relativo al 2° trimestre del 2025.

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In quel periodo, sono stati compravenduti circa 64 mila immobili a destinazione non residenziale, il 5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il settore terziario-commerciale registra oltre la metà degli scambi, con una variazione tendenziale del 6,2%, dovuta in particolare all’aumento del Numero di transazioni normalizzate (NTN) nel comparto dei depositi commerciali, +5,1% e dei negozi, +6,1%.

La crescita dei volumi investe anche il mercato degli uffici che arresta, così, la tendenza negativa osservata negli ultimi due trimestri.

In rialzo anche le compravendite del settore agricolo e gli scambi di immobili classificati in Altro, rispettivamente +9,5% e +4,1% sull’omologo trimestre del 2024.

L’unica flessione che si rileva nel periodo riguarda le transazioni di unità immobiliari nel settore produttivo, in calo dell’1,6% tendenziale.

Le compravendite di uffici Il II trimestre 2025 registra un aumento delle compravendite di uffici poco superiore al 4% su scala nazionale, con circa 3.500 unità scambiate.

La crescita delle transazioni è diffusa in tutte le aree geografiche del paese, in particolare nelle Isole, che segnano un incremento del 25,1%, al Centro, + 6,3% e al Sud dove il tasso tendenziale è del +3,4%. I due mercati più rilevanti per dimensione sono Milano che segna +19,3% e Roma, +5,9%.

Nel II trimestre 2025, le compravendite di negozi sfiorano le 11.600 unità scambiate, il 6,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2024.

Nelle grandi città, gli scambi di negozi salgono del 2,7% rispetto al II trimestre 2024. Nel dettaglio delle città risultano segni discordi. In rialzo Roma e Torino, entrambe sopra l’8%.

Le superfici dei negozi scambiati, nel complesso del mercato delle grandi città, sono in crescita del 7,6%, in particolare grazie all’aumento registrato a Roma, quasi il 25% in più del II trimestre 2024, e Torino, in rialzo del 18% circa.

Di contro, si osservano flessioni a Milano e Napoli, rispettivamente -5,5% e -5,9% e una forte contrazione a Bologna, -48,1%. Positiva, invece, la tendenza nelle altre città.

Nel II trimestre 2025, gli immobili a destinazione produttiva compravenduti in Italia superano le 4 mila unità, in calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Gli scambi, lievemente in flessione nei comuni non capoluogo, -0,5% tendenziale, diminuiscono soprattutto al Nord Ovest, il 6% in meno rispetto all’omologo trimestre dello scorso anno.