Scopri come curare il giardino d'estate
- Maria Chiara Sabato
- 25 lug
- Tempo di lettura: 4 min
L’estate è il periodo più bello per gli amanti del giardinaggio: finalmente dopo un anno di lavoro ci si può dedicare a curare il proprio giardino. In questa stagione inoltre, il luogo più vissuto della casa è proprio lo spazio esterno.

Il fresco e il verde sono infatti l’ideale per ricevere gli amici, leggere un libro o prendere un po’ di sole. La cura del giardino diventa quindi essenziale per godersi al meglio questo spazio.
A seconda del mese le attività cambiano ma alcune azioni sono sempre valide e d’estate in particolare vanno aumentate.
1. Innaffiare spesso
Per avere un giardino sempre verde bisogna innaffiarlo. Se d’inverno la pioggia fornisce abbastanza acqua, d’estate serve un intervento umano frequente. In questa stagione il giardino deve essere bagnato due o tre volte a settimana.
Se il clima è molto torrido, conviene innaffiare tutti i giorni e i momenti più adatti sono l’alba o la sera tardi per evitare l’evaporazione dell’acqua. Uno dei consigli degli esperti è di non innaffiare mai nelle ore calde e mai direttamente sulle foglie: il sole infatti può bruciare le piante.
2. Evitare la concimatura
Un altro aspetto che va considerato è la concimatura: per non stressare troppo le piante è meglio rimandarla a settembre quando le temperature sono più fresche e interromperla in inverno per poi riprenderla in primavera.
Come concimi si possono utilizzare sia sostanze organiche, come il compost domestico, i fondi di caffè, gli avanzi di frutta e verdura sia i concimi chimici.
In ogni caso concime e caldo torrido non vanno d’accordo perché il concime richiede alla pianta un lavoro eccessivo per recuperare acqua.
3. Eliminare le erbacce e fiori secchi
Per fare crescere bene le piante bisogna sradicare le erbacce e le piante infestanti: la loro presenza soffoca il prato, i fiori e tutte le piante che vogliamo far crescere.
A seconda del clima alcune piante possono trasformarsi in piante infestanti e crescere dove non dovrebbero. Sono un esempio di piante infestanti i lecci, le palme, la vite, la lantana, la bouganville.
Quindi bisogna armarsi di guanti per estirparle. Il lavoro andrebbe fatto più volte a settimana se non tutti i giorni. Oltre alle erbacce bisogna controllare che sulle piante non ci siano fiori e foglie secche che assorbono acqua e nutrimento a discapito del resto della pianta.
4. Tosare il prato e potare le piante
L’estate è il periodo in cui le piante crescono di più: lo stesso accade al prato che andrà tagliato due o tre volte a settimana. Il segreto per avere un bel prato è non tagliarlo troppo corto. Alcune tosatrici permettono anche di lasciare a terra il prato tagliato: in questo modo non si riduce l'umidità del terreno.
Se le piante devono essere potate durante l'estate, cercate di evitare le giornate o le ore più calde. La potatura serve ad eliminare le parti rovinate della pianta, ad aumentarne la produttività, a rigenerare i rami e a donare una forma più compatta e armonica.
5. Piantare nuove piante
Se in giardino alcune piante non hanno resistito all’inverno, è jl momento di metterne di nuove.
La scelta migliore sono quelle perenni, resistenti al caldo e con ampie radici. Le piante perenni, come quelle biennali, fioriscono ogni anno e danno al giardino un aspetto ridente.
Se le piante sono molto resistenti al caldo, richiederanno meno acqua e ciò favorirà il risparmio idrico.
6. Preparare le talee
Durante la potatura si possono ricavare molte talee. Il periodo migliore per preparare le talee inizia con l'arrivo della primavera e termina ad agosto.
Le talee vengono generalmente poste in un terreno povero di nutrienti. In questo modo le piantine radicate sono costrette a formare altre radici. Oltre a preparare le talee, l’estate è il periodo per raccogliere i semi da piantare in futuro.
7. Raccolta delle erbe aromatiche e della frutta e verdura
Una delle più belle soddisfazioni è mangiare la propria frutta e verdura e l’estate è uno dei momenti in cui la raccolta è maggiore.
In questa stagione nel giardino si possono raccogliere mele, uva, fichi, prugne, meloni, pomodori, zucchine, patate e una serie di piante aromatiche come rosmarino, basilico, timo, menta che possono essere usate subito o lasciate seccare per l’inverno.
Esistono vari metodi per conservare le erbe aromatiche: quelle più resistenti si raccolgono e si appendono a testa in giù per essiccarle. Le erbe aromatiche più delicate possono essere conservate sott'olio, congelate o trasformate in pesto.
8. Combattere i parassiti
In estate purtroppo le piante vengono infestate dai parassiti. La prima cura è la prevenzione: per evitare ospiti indesiderati bisogna controllare ogni giorno le foglie e gli insetti presenti e se la pianta viene attaccata bisogna intervenire in modo tempestivo: togliere le foglie malate, disinfettare gli attrezzi, raccogliere le foglie dal terreno e utilizzare dei fungicidi.
Per ogni pianta esistono antiparassitari specifici ma prima di tutto prova i rimedi naturali perché non sono tossici per animali e bambini che potrebbero ingerire le piante.
9. Attenzione alle piante in vaso
D'estate le piante in vaso potrebbero soffrire il caldo perché il terreno si può surriscaldare e far seccare la pianta. Il consiglio è di spostare all'ombra le piante in vaso più delicate, soprattutto nei giorni più caldi.
Le piante in vaso possono andare soggette al ristagno d’acqua: per evitarlo si può realizzare una pacciamatura del fondo del vaso per ridurre l’umidità. Per la pacciamatura si possono usare corteccia d’albero, argilla, paglia, sassi.









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